domenica 8 ottobre 2017

Permessi di sosta residenti: napoletani “tartassati d’Italia” - 1^ puntata

Il link sottostante rimanda ad un articolo de" La Stampa" del maggio scorso:
Si legge che a Roma o Milano, per ottenere permessi di sosta, i residenti non pagano nulla o quasi, mentre a Torino si paga meno che in altre città, anche in funzione dei Kw dell'auto.
Da una prima verifica, la situazione delle città "osservate" sembrerebbe immutata (salvo ovviamente che per Napoli, città per la quale le “previsioni max” dell’epoca sono state anche superate dalle decisioni del Comune).
E’ evidente la volontà della Giunta di “fare cassa” in maniera rapida e semplice (per la serie “ci piace vincere facile.....”).
Nel 2014, a fronte di 18.849 permessi (ultimo dato ufficiale che siamo riusciti a rintracciare), il Comune incassava circa 190.000 euro all'anno.
Nel 2017, ipotizzando 20.000 richieste e supponendo una distribuzione percentuale, per fasce di Isee dei richiedenti, in linea con quella delle dichiarazioni dei redditi del 2015 (anche questo dato, ultimo disponibile), si otterrebbe una composizione della platea "pagante" determinante una situazione per effetto della quale il Comune potrebbe incassare oltre 1.600.000 euro!
Qualcuno dirà prontamente che questa previsione è un puro "esercizio di stile". In effetti, però, anche quest'ultimo dato, già di per sè eclatante, potrebbe rivelarsi riduttivo rispetto al consuntivo reale, in quanto si sa che il regime dei permessi di sosta riguarda tutto il territorio di solo quattro municipalità (1-3-4-5), parzialmente per tre (2-9-10) mentre ne rimangono escluse totalmente le restanti tre (6-7-8).
La composizione economico-sociale delle zone cittadine maggiormente interessate, quindi, legittimerebbe la supposizione che i richiedenti dei permessi appartengano in maggioranza agli scaglioni di Isee corrispondenti alle più elevate fasce di costo del permesso, per cui altrettanto legittima potrebbe essere la supposizione di un introito per le casse comunali di gran lunga superiore ai 2.000.000 di euro.
Sarà interessante, a tal proposito, per dirimere i dubbi nella totale trasparenza, sapere in quale voce del bilancio 2017 e per quale importo queste entrate siano state appostate ….

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